De-clouding #3

De-clouding, progetto inedito pensato per lo spazio del piano terra di Murate Art District, si articola in tre serie di lavori attorno alle nuvole, intese come punto di convergenza ideale tra immaginari romantici e tecnologici.
Oggetto di culto, luogo del divino e matrice di immagini fantastiche, la nuvola costituisce una presenza costante all’interno della storia della pittura, fino al suo divenire nel contemporaneo l’immagine perfetta e paradigmatica della tecnologia come Cloud computing.
La mostra nasce a partire da Nuova scuola delle nuvole e della nebbia, un lavoro realizzato durante la residenza presso il Sichuan Fine Arts Institute (Chongqing, Cina, 2019) dove, assieme ad un gruppo di giovani artisti cinesi, l’artista ha elaborato un reenactment di una pubblicazione ideata ma mai realizzata di J.W.Goethe dedicata alla forma delle nuvole, creando una collezione di quaranta disegni realizzati da diversi luoghi di Chongqing.
Nell’allestimento presso MAD, l’opera viene messa in dialogo con l’intervento ambientale Cianometro, che consiste nel rivestire le sei colonne che dominano l’ambiente con tela di cotone dipinta di sei diverse gradazioni di blu, trasformando l’ambiente espositivo in dispositivo ottico.
Sulle pareti, una serie di nuovi dipinti ad olio da cui la mostra prende il titolo. Si tratta di immagini di nuvole estratte da tutorial su youtube in cui dei programmatori spiegano il procedimento tramite il quale rimuovere, con un algoritmo, le nuvole dalle vedute satellitari: de-clouding.

De-clouding, a new project conceived for the ground floor space of Murate Art District, is divided into three series of works around the clouds, intended as an ideal point of convergence between romantic and technological imaginaries.
A cult object, a place of the divine and a matrix of fantastic images, the cloud constitutes a constant presence within the history of painting, until it becomes the perfect and paradigmatic image of technology such as Cloud computing in the contemporary world.
The exhibition starts from New school of clouds and fog, a work created during the residency at the Sichuan Fine Arts Institute (Chongqing, China, 2019) where, together with a group of young Chinese artists, the artist has developed a reenactment of a publication conceived but never made by J.W. Goethe dedicated to the shape of clouds, creating a collection of forty drawings made from different places in Chongqing.
In the exhibition at MAD, the work is placed in dialogue with the environmental intervention Cyanometer, which consists in covering the six columns that dominate the environment with cotton canvas painted in six different shades of cyan blue, transforming the exhibition environment in optical device.
On the walls, a series of new oil paintings from which the exhibition takes its title. These are images of clouds extracted from tutorials on youtube in which programmers explain the procedure with which to remove, by means of an algorithm, the clouds from the satellite views: De-clouding.